a cura di Lucia Criscuolo
Secondo il provvedimento 35112/2015, dal primo giugno 2015 le pratiche di aggiornamento catastale diventeranno interamente digitali, per cui i professionisti abilitati dovranno trasmettere gli atti di aggiornamento attraverso il Modello Unico Informatico Catastale (MUIC), con il quale potranno essere presentati i seguenti atti di aggiornamento:
- le dichiarazioni per l'accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione
- le dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari già censite;
- le dichiarazioni di beni immobili non produttivi di reddito urbano, ivi compresi i beni comuni, e relative variazioni;
- i tipi mappali;
- i tipi di frazionamento;
- i tipi mappali aventi anche funzione di tipi di frazionamento;
- i tipi particellari.
Al momento, invece, i documenti per i nuovi accatastamenti e le variazioni catastali, compilati con il software Docfa, possono essere presentati a mano alle sezioni competenti dell’Agenzia delle Entrate o essere inviati online attraverso la piattaforma telematica “Sister”.
E', inoltre, emersa la necessità di adeguare la formazione di ingegneri, architetti e geometri, ma anche di ridurre al minimo gli errori nelle pratiche dovuti ad eventuali malfunzionamenti del sistema digitale.
Novità anche per le pratiche di successione, è allo studio un provvedimento che consentirà di effettuare, con un unico atto online, sia la successione che la voltura degli immobili.
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